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giovedì 13 ottobre 2011

Steve Jobs non è morto

Qualche giorno fa è morto Steve Jobs. Rispetto a tutti gli altri siti, non mi sono cimentato in ricordi della persona perché non sono un fanatico dei prodotti Apple e perché non ho mai seguito le sue gesta, pur sapendo della sua malattia e del suo deficitario stato di salute. L'unica cosa che posso dire è che 2 giorni prima della sua scomparsa, mentre ero al CERN, abbiamo visto un Mac Portable e il nostro prof-accompagnatore ci raccontò che, più che un computer portatile, era trasportabile, infatti Jobs nel tentativo di sollevarlo si era quasi lussato una spalla per quanto era pesante. Insomma un omaggio ante mortem del tutto involontario.

In compenso, nonostante sia acclarato che il buon Steve non sia più tra noi, c'è già qualcuno che insinua che non è morto e in realtà la sua dipartita sarebbe tutta una montatura geniale per il lancio dell'iPhone 4S.  Non riporto il link dove viene affermata questa cosa perché non è il caso di dare più visibilità a gente del genere. Dico solo che non si può sempre pensare che dietro a tutto ci sia un complotto, che tutti i media si siano organizzati per dire che Jobs è morto, che lo stesso si debba eclissare da qualche parte e non farsi più vedere (con il rischio che qualcuno lo becchi e faccia una figuraccia a livello mondiale). Insomma, se dobbiamo credere a tutti i complotti di personaggi morti che in realtà non lo sono, ci deve essere da qualche parte del mondo un'isola con i vari Elvis Presley, Paul McCartney, Michael Jackson, Jim Morrison, i passeggeri degli aerei dirottati l'11 settembre 2001 e tanti altri che se la stanno spassando alla faccia nostra.

A questo punto i casi sono due: o si sanno nascondere veramente molto bene (e nessuno li ha mai visti) oppure alcune persone hanno paranoie talmente sviluppate che vedono cose assurde anche dove il buon senso ti dice che la realtà è quella che ti è stata raccontata. Se c'è una cosa che mi hanno insegnato in 4 anni di università, è che per spiegare la Natura bisogna usare teorie semplici: più una teoria è complessa, più è improbabile che questa sia giusta. Ovviamente, se si prendono tante teorie improbabili (ad esempio, ognuno di questi personaggi è vivo anziché morto), la probabilità che queste siano tutte vere scende a livelli molto prossimi a zero. Quindi, anziché inventarsi strampalate teorie del complotto anche dove non ci sono, chiedo a queste persone che credono a queste fandonie di godersi un po' la vita e non farsi prendere dalla paura: tutti dobbiamo morire, è un dato di fatto, e se non si fa niente in questa vita, difficilmente potremo avere una seconda occasione per recuperare il tempo perso.

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