La saga dei neutrini continua e, questa volta, si registrata un punto a favore per le attuali conoscenze: secondo l'esperimento ICARUS (un altro esperimento effettuato nei laboratori nazionali del Gran Sasso) i neutrini in arrivo dal CERN non sono più veloci della luce. Questo dato è stato ricavato dalla distribuzione energetica dei neutrini in arrivo da Ginevra, che fornisce una velocità dei neutrini inferiore a quella della luce. La notizia dove viene spiegato in sintesi la scoperta è riportata qui, mentre il paper a cui si fa riferimento è questo.
Vediamo se questa notizia verrà riportata nei prossimi giorni e se si dirà che Einstein aveva ragione. Ma temo che non sarà così.
ah, illuso!
RispondiEliminaInfatti non ho molte aspettative a riguardo. La notizia è uscita oggi e sui canali d'informazione principale non c'è niente a riguardo.
RispondiEliminaMi sembra di avere capito che la loro non è una misura diretta. Cohen e Glashow hanno detto: se i neutrini andassero più veloci di c dovrebbero emettere particelle per effetto simil Cherenkov. Questi di Icarus non hanno trovato particelle di questo tipo, allora i neutrini non vanno più veloci di c. Non è troppo troppo convincente, perché magari non vale nemmeno l'effetto simil Cherenkov.(Vabbè non ci capisco nulla. Comunque finché non si rifà una misura bella diretta della velocità, non sto tranqua.)
RispondiEliminaScusa, sono Tonio.
RispondiElimina@Tonio
RispondiEliminaBeh l'ultima che ho letto riguarda invece un errore nella misura della distanza con i GPS: in poche parole i GPS sono in moto relativo rispetto la Terra e quelli di OPERA non avrebbero considerato questo effetto che porta a una variazione del tempo di volo di circa una sessantina di nanosecondi (proprio l'anticipo che hanno trovato). Comunque secondo un prof assai noto del nostro mitico dipartimento (per aiutarti è l'unico che studia queste cose :-D) l'unico modo per stare tranqua è usare un bel rilevatore a muoni perché un muone corrisponde a un neutrino. Insomma, finché non faranno una nuova misura da qualche parte del mondo non si potrà dire niente; comunque lo scetticismo è generale ed è un bene che sia così, perché non si può prendere per oro colato tutto quello che dicono i giornali.