Il Tevatron, l'acceleratore di particelle del Fermilab, sta per essere chiuso. Sicuramente è un grosso peccato perché si chiude un'era per la ricerca made in USA, però ormai il Tevatron è obsoleto rispetto a LHC, quindi non sarebbe stato molto utile tenerlo aperto. Quello che lascia sorpresi è che sembra che gli americani non lo sostituiranno, lasciando praticamente a giapponesi ed europei il primato sulla sperimentazione della fisica delle alte energie. Sicuramente è un peccato perché più organismi indipendenti fanno misure, meglio è per la conferma dei dati sperimentali (un esempio lampante sarà la verifica sui neutrini superluminali).
La NASA ha detto che per qualche secolo possiamo stare tranquilli, perché dallo spazio non cadrà nessun grosso meteorite. Questa notizia mi ha sicuramente tranquillizzato molto (è proprio la mia prima preoccupazione che un meteorite mi cada in testa), mentre forse ci sarà grande preoccupazione per i catastrofisti che prevedono la fine del mondo, perché dovranno cercare qualcos'altro per spiegare i loro possibili cataclismi.
Una cosa invece che riguarda me: da domenica fino a mercoledì sono a Ginevra appostato dentro al CERN. Ebbene sì, vado a visitare il grande centro di ricerca sulla fisica nucleare e particellare e spero di poter fare un resoconto dettagliato della visita qui sul blog quando ritorno. Spero anche di poter scattare qualche bella fotografia da poter inserire qui. Quindi non vi preoccupate nel caso non scriva per qualche giorno e aspettate con ansia il resoconto della visita al CERN. Alla prossima!
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