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sabato 12 novembre 2011

Unità di misura bizzarre

Una delle prime cose che insegnano in un qualunque corso di Laurea in fisica è fare i calcoli dimensionali e a conoscere le unità di misura più importanti, perché i numeri sono importanti, ma senza un'unità di misura che ti dica a cosa corrispondono, non servono proprio a niente. Giustamente ci sono state insegnate le unità di misura fondamentali del Sistema internazionale e, nel corso degli anni, anche quelle che non fanno formalmente parte del SI ma che vengono comunque accettate per una serie di motivi.

Come potete vedere è possibile con solo queste unità di misure coprire tutte le esigenze possibili e immaginabili, dal calcolo della luminanza a quello dell'energia molare fino all'attività catalitica, quindi non è necessario in linea teorica utilizzare altre unità di misura. Invece l'essere umano, che ama particolarmente complicarsi la vita, continua ad usare le unità più astruse per far confondere le idee agli altri.

In questo caso non sto parlando dei paesi dove si usano unità diverse dal SI (come Regno Unito e Stati Uniti), ma proprio di unità di misure astruse usate in ambito scientifico e che, se uno non ha mai visto prima, rimane spiazzato. Grazie a un libricino che ho comprato al primo anno di corso (SI, MKSA, CGS & Co. Dizionario e manuale delle unità di misura di Michelangelo Fazio) si trovano cose assurde: tipo esiste il kayser (che non è Guglielmo II anche perché è scritto in modo diverso) per misurare il numero d'onda, in Germania aveva proposto di cambiare l'unità di misura della velocità dai metri al secondo ai benz, mentre in Italia si è tentano invano di usare come unità della massa il bes (prima per indicare il grammo, poi siccome la proposta è stata rifiutata hanno provato a usarla per il kilogrammo, ma non è stata accettata lo stesso). Esisteva il blink per indicare il tempo (pari a 10-5 giorni, cioè 0,864 secondi) e si è provato invano a cambiare il nome del grammo in brieze (si vede che stava sulle scatole il grammo, tutti volevano cambiargli il nome). Infine va ricordato il gal (indovinate in onore a chi?) che è l'unità di misura cgs per l'accelerazione.

Ce ne sarebbero ancora tantissime, ma credo che queste bastino per rendere le idee un po' più chiare. Perché ce ne sono così tante? Mi viene da pensare che l'uomo, alla fin fine, è un gran sadico e gode nel complicarsi la vita.

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