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mercoledì 14 settembre 2011

NASA e dintorni

Alcune news scientifiche: la NASA ha annunciato oggi quale sarà il successore dello Space Shuttle. Si chiamerà Space Launch System e la sua prima missione sarà nel 2017. A questo punto si possono fare due rapide considerazioni: la prima è che era ora che la NASA decidesse come mandare i suoi uomini nello spazio, perché un'agenzia spaziale senza un proprio razzo vettore parte decisamente svantaggiata rispetto alle altre; l'altra considerazione è che potevano darsi una mossa prima, perché bisognerà aspettare ben 6 anni prima di vederlo all'opera e, se capiteranno ancora problemi alle Soyuz come avvenuto recentemente, si rischia di compromettere l'intero lavoro della Stazione Spaziale e di abbandonarla temporaneamente se non ci saranno mezzi di trasporto per raggiungerla. Capisco che la NASA ha subito vari tagli di budget, ma era da anni che si sapeva quando sarebbe finito il programma Shuttle e si aveva tutto il tempo di fare un programma più economico di quello proposto in precedenza, il programma Constellation.

La seconda notizia è che anche i pianeti friggono: ebbene sì, un povero pianeta sta per essere vaporizzato dalla sua stella, a causa delle potenti emissioni di raggi X di quest'ultima, e le conseguenze per gli eventuali abitanti di quel lontano mondo saranno ovvie. Questa notizia ci deve far pensare a quanto siamo fortunati: la nostra biglia azzurra non è cotta da due soli o dai raggi X di qualche astro lontano, non ha due pianeti super giganti che destabilizzano l'orbita dei pianeti interni, non è né troppo vicino né troppo lontano dalla sua stella, insomma si sta che è una meraviglia. Bisogna vedere le situazioni più estreme per apprezzare di più il posto in cui si vive.

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