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venerdì 23 settembre 2011

I neutrini vanno più veloci della luce?

Post aggiornato dopo la pubblicazione iniziale

È di poco fa una notizia che avrebbe dell'incredibile: in un esperimento dato dalla collaborazione del CERN e dell'INFN si sarebbe scoperto che i neutrini vanno più veloci della luce. Già si dice che la teoria della relatività è in bilico. In realtà è il caso di andarci piano: intanto mi piacerebbe leggere cosa dicono esattamente (qua c'è scritto che l'articolo sarà postato su arxiv.org, ma per ora non ne vedo traccia, se qualcuno mi dà una mano riceverà immensa gratitudine da parte mia) e poi, come afferma giustamente uno dei responsabili dell'analisi delle misurazioni, bisogna far verificare anche i dati ad altri colleghi perché il rischio d'errore c'è e se il controllo viene fatto da una persona esterna all'equipe, la probabilità che anche lui possa essere "suggestionato" da qualche situazione particolare è bassa (in pratica quando uno arriva alla miliardesima volta che fa lo stesso conto ed è convinto del risultato, gli può sfuggire anche il più piccolo errore, quindi è meglio che lo controlli qualcun'altro). A parte ciò, se il risultato verrà confermato avrebbe sicuramente conseguenze importanti e porterà a un nuovo sviluppo di teorie fisiche per giustificare questa prova sperimentale.

Per ora aspettiamo novità a riguardo, domani ci sarà una conferenza pubblica dove verrà spiegato tutto. Ovviamente se ci saranno aggiornamenti ne darò conto.

Aggiornamento (9:40): Ho intanto trovato la pubblicazione a cui si fa riferimento, è questa qui. Inoltre alle 16 è prevista la conferenza a cui facevo riferimento prima, sarà visibile qui.

Aggiornamento (24/9/2010): è uscita una press release del CERN, un video in cui si spiega brevemente l'esperimento e cosa si è notato in esso e la registrazione della conferenza. Da quello che affermano le persone coinvolte nell'esperimento, si è riscontrata una anomalia nella velocità del neutrino, che sarebbe 20 parti per milioni più veloce della luce. Hanno inoltre affermato che hanno pubblicato i risultati per permettere il controllo dei loro dati e la ripetizione dell'esperimento da parte di altri gruppi in altre condizioni per verificare se questa anomalia esiste oppure no. Quindi ci vorrà parecchio tempo prima di confermare questo risultato.

Volevo fare inoltre una piccola considerazione da fisico: questo risultato non manda gambe all'aria la teoria della relatività come hanno già entusiasticamente detto tutti i giornali. Fino a prova contraria la teoria della relatività ha avuto tantissime prove a suo favore (qui ci sono le conferme della relatività speciale e qui per la relatività generale) e un solo esperimento che la confuta non la smonta definitivamente. Semplicemente, bisognerà estendere la teoria con nuove nozioni ancora sconosciute, perché "l'impalcatura di base" funziona e non bisogna buttare via tutto. In parole povere, è come se non potessimo più usare la teoria della gravitazione newtoniana perché superata dalla relatività generale: in realtà in certe situazioni funziona ancora, mentre in altre bisogna usare una teoria più completa. Ovviamente questo è troppo difficile da capire per chi deve vendere un prodotto.

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