tag:blogger.com,1999:blog-75202829263072954632024-02-19T11:43:01.104+01:00Il fisico con i piedi per ariaIdee, pazzie, equazioni di Navier-Stokes.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.comBlogger83125tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-36228329550168889622013-09-02T11:31:00.001+02:002013-09-02T11:31:44.192+02:00La SiriaOgni tanto mi capita di leggere sui social cosi di gente contro l'intervento americano militare in Siria perché "Siamo contrari alla guerra!". Mi chiedo allora per cosa <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_civile_siriana">siano morte più di centomila persone</a> finora, forse perché quando si lotta e ci si uccide tra persone della stessa nazione non è una vera guerra.<div>
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P.S. che non c'entra niente con il post: ne approfitto per salutare una cara persona che non c'è più.</div>
Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-19162582556180771912013-08-30T16:12:00.003+02:002013-08-30T16:12:57.282+02:00Quando scrivono di te, ma proprio te, su WikipediaE alla fine anch'io <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Restuccia">sono su Wikipedia</a>. Il fatto che il tizio in questione non sia io è del tutto marginale, ma vuoi mettere la soddisfazione di vedere il proprio nome sull'enciclopedia web più famosa al mondo?Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-64925516076094200872013-08-30T14:43:00.000+02:002013-08-30T14:43:22.114+02:00Quando una notizia ti fa piacereOggi il presidente Napolitano <a href="http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-08-30/nessun-politico-italiani-illustri-122219.shtml">ha nominato</a> quattro nuovi senatori a vita: Renzo Piano, Elena Cattaneo e, soprattutto dal mio punto di vista, Carlo Rubbia e Claudio Abbado. Sono legato soprattutto a questi ultimi due nomi per via della mia formazione scientifico e musicale (oltre ad essere laureato in fisica, ho studiato per alcuni anni a Conservatorio) e quindi mi fa molto piacere vedere queste due personalità ricevere un così importante riconoscimento.<div>
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E qui parte la mia riflessione: quanti si lamenteranno di queste nomine? Quanti diranno che sono un costo eccessivo per lo Stato?</div>
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Perché la capacità dell'italiano medio di lamentarsi di qualsiasi cosa è unica: se i parlamentari sono nominati è un problema, se sono degli incapaci è un problema, se sono della società civile è un problema, se sono dei politici di mestiere è un problema, e via discorrendo. Quindi è normale che si lamenteranno anche per queste nomine per i motivi più stupidi, come per esempio "Quanto ci costeranno?", come se l'unica cosa che conta quando si tratta di parlamentari è il loro costo e non la possibilità da parte loro di poter migliorare le cose facendo risparmiare soldi dove ci sono degli sprechi o facendo proposte di leggi utili alla comunità.</div>
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Ma quello che mi preme sottolineare di queste nomine è che le quattro personalità che ho indicato in precedenza sono persone che hanno raggiunti grandissimi traguardi nei loro campi. Invece di lamentarci solo che abbiamo politici che fanno schifo, iniziamo a pensare che è con l'impegno serio che si possono cambiare le cose e dare un po' di prestigio alla propria nazione.</div>
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Lamentarsi soltanto senza fare qualcosa di concreto non serve a niente. È una grandissima banalità, ma in questo periodo storico dove il buon senso sembra essere scomparso dalla maggior parte della popolazione è necessario ripetere anche le cose più ovvie e banali.</div>
Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-37855889386000520332013-08-29T22:21:00.003+02:002013-08-29T23:33:22.341+02:00Superquark<i>Post aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.</i><br />
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Ogni tanto mi chiedo: ma sono ancora l'unico scemo a guardare Superquark (e suoi derivati)? Perché è uno dei pochissimi programmi ben fatti della televisione italiana, dove si cerca di fare informazione scientifica <u>seria</u> (e non come si fa in certe paccottiglie dove si spacciano bufale per verità acquisite) e dove ogni volta si impara qualcosa di nuovo (per dire stasera hanno fatto un interessantissimo documentario sulle piante).<br />
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A volte mi sento completamente fuori fase rispetto alla società di oggi. E non è detto che questo sia un male. Purtroppo.<br />
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<i>P.S.: tra l'altro ho proprio beccato l'ultima puntata di questa stagione. La devo considerare una botta di sfortuna o un'incredibile scherzo del destino?</i>Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-49859856803638312872013-05-20T09:00:00.001+02:002013-05-20T09:00:55.394+02:00Un anno faUn anno fa a quest'ora avevo una paura boia. Il 20 maggio dell'anno scorso, poco dopo le quattro del mattino, un'allegra scossa di terremoto di magnitudo poco inferiore a 6 ha fatto tremare tutta l'Emilia e parte della Lombardia e del Veneto. Un anno dopo il ricordo è ancora fresco e indelebile.<br />
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La ricostruzione (per quanto possibile) procede, anche se vedere il centro di San Felice sul Panaro come se il terremoto fosse appena capitato fa male; vedere la Rocca che sta a malapena in piedi ti fa stringere il cuore. Ma vedere che nella zona di Medolla e Mirandola stanno cercando di ricostruire tutti i capannoni industriali per far tornare tutto come prima ti dà un minimo di speranza, ti fa capire che non è tutto fermo e che si sta cercando di tornare alla situazione precedente quel sisma. È un bel segno di forza e vitalità di questa zona.<br />
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Quello che però ti rimane impresso dopo un anno è che ancora al minimo tremore, al minimo rumore, pensi sempre possa essere una scossa di terremoto. Puoi anche essere la persona più razionale e scientificamente preparata del mondo, puoi sapere tutto della tettonica a placca e di ciò che comporta, puoi sapere tutto della sismicità della zona in cui vivi e a quali tipi di movimenti tettonici è sottoposta, ma la paura di una scossa di terremoto ti rimane sempre impressa, non si cancellerà più. L'unica cosa che mi tranquillizzava l'anno scorso era andare al Cineca, perché ero un po' più lontano dalle zone più colpite, mentre quando mi mettevo a letto avevo talmente tante suggestioni che sentivo scosse anche quando non c'erano.<br />
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Dopo un anno tutto questo ti rimane. E probabilmente non se ne andrà più via.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-89923636901413230012013-04-26T13:14:00.001+02:002013-04-26T13:14:40.038+02:00Domande banaliVoglio fare due domande banali ai miei lettori: conta di più salvare migliaia di vite umane da malattie terribili come <span style="background-color: white;"><span style="font-family: inherit;">Parkinson, Alzheimer e Sclerosi Multipla, oppure <a href="http://www.lastampa.it/2013/04/26/blogs/obliqua-mente/blitz-animalista-distrugge-anni-di-ricerca-su-malattie-neurologiche-ma-salva-cento-topi-e-un-coniglio-we2feKz0pjOtt7sOlECwiN/pagina.html?fb_action_ids=10200598714025920&fb_action_types=og.recommends&fb_source=other_multiline&action_object_map=%7B%2210200598714025920%22%3A367804676658444%7D&action_type_map=%7B%2210200598714025920%22%3A%22og.recommends%22%7D&action_ref_map=%5B%5D">salvare cento topi e un coniglio</a> usati per fare gli esperimenti su tali malattie? Conta di più avere la certezza che una cura sia sicura, affidabile e che riduca al minimo gli effetti collaterali oppure bisogna usare dei bambini per <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/10/cellule-staminali-premio-nobel-yamanaka-no-prove-efficacia-metodo-stamina/558462/">applicare cure di indubbia efficacia</a>? Perché se il paradigma diventa "no agli animali, ma sì ai bambini come cavie" allora la mia risposta sarà sempre un <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Studio_sulla_sifilide_di_Tuskegee">no secco</a>.</span></span>Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-85573911427109353612013-04-25T13:23:00.001+02:002013-04-25T14:29:18.548+02:00Letta, Bilderberg, i bimbiminkia e il chinottoDopo solo un giorno dall'incarico ricevuto per formare il governo, Enrico Letta è diventato inviso a molte personalità della rete. Beppe grillo afferma che oggi <a href="http://www.beppegrillo.it/2013/04/il_25_aprile_e_morto.html">muore il 25 aprile</a> per la sua nomina a Presidente del Consiglio incaricato, in quanto Letta fa parte del famigerato <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Bilderberg">gruppo Bilderberg</a> (gruppo che secondo molti decide le sorti del mondo intero), quindi implicitamente si afferma che è stato nominato perché fa parte di quelle cattivissime associazioni simil massoni che governano veramente il mondo (non viene il dubbio che sia stato nominato da Napolitano perché gli girava così).<br />
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In realtà lo stesso Letta, nel febbraio 2012, affermava di appartenere a un gruppo ben peggiore: quello dei <a href="http://www.ilpost.it/2013/04/24/enrico-letta-e-i-bimbominkia/">bimbiminkia</a>. A questo punto il piano di Letta junior è evidente: abolire tutti i "che" e i "perché" per sostituirli con "ke" e "xkè" (e l'accento sbagliato non è un errore di battitura) per far diventare l'Italia la prima dittatura al mondo governata dai bimbiminkia. Un record non da poco.<br />
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Ma forse i piani del cattivissimo Enrico sono diversi: è assoldato dalle potentissime lobby del chinotto e della <a href="http://www.google.it/imgres?imgurl=https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtn3MYYG5V1udOqagclkVMfBe4G78adgnEfCZwQVo8mpRhoOXNR7AQitwQC8Za5CtN4EfFO6I9xVGpzC5GqPoJa30_pPF0RMdiRzwCWx-Dx5HcbQP5ur32Ngjws8t5pk1eoaD9BORXrc4/s400/P1010572.JPG&imgrefurl=http://www.ilricettariodititti.com/2008/11/la-spuma-bionda_18.html&h=300&w=400&sz=27&tbnid=_PzYa3X_sffhnM:&tbnh=104&tbnw=138&zoom=1&usg=__qp1wG3b_TSpio3ZR4Rrbw55krv4=&docid=pCL82qMrbyaV9M&sa=X&ei=sRB5UeLiKM7Y7Aaok4HgDQ&sqi=2&ved=0CDMQ9QEwAA&dur=1294">spuma bionda</a>, per evitare di pagare temibili orpelli voluti da quei cattivoni che <a href="http://www.corriere.it/politica/12_agosto_29/letta-tassa-bibite-gassate-salviamo-chinotto-e-spuma-bionda_cf1c7f1a-f1f5-11e1-975b-225a9f9609c6.shtml">non vogliono dare bevande zuccherate alla gente</a>.<br />
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O più semplicemente, può essere visto come lo <a href="http://www.funize.com/Il_Fatto_Quotidiano/2013/4/25">sfigato nipote di Gianni Letta</a>. Perché per alcuni la colpa più grande è essere nipote di uno stretto collaboratore di mister B., come se l'essere parenti sia sufficiente per non dover dire in prima pagina il nome del futuro presidente del consiglio.<br />
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Povero Enrico, fossi in lui rinuncerei subito, solo per evitare di sentirsene dire di tutti i colori.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-26610335447440595332013-04-25T10:00:00.000+02:002013-04-25T10:04:31.203+02:0025 aprilePer ricordare quelli che la dittatura l'hanno combattuta davvero, perché se adesso possiamo scannarci con "questo governo fa schifo", "arrendetevi, siete circondati", "i politici sono tutti uguali" e "non andrò più a votare" bisogna ringraziare tutti quelli che hanno combattuto tra il 1943 e il 1945, a prescindere dal loro colore politico. Perché le dittature fanno schifo, sempre.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-23894879014353006472013-04-24T23:35:00.000+02:002013-04-25T00:30:44.488+02:00Google Reader e la ricerca di un sostituto<i>L'articolo è stato aggiornato dopo la sua pubblicazione</i><br />
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Come molti di vuoi sapranno, Google <a href="http://googlereader.blogspot.it/2013/03/powering-down-google-reader.html">ha deciso di chiudere definitivamente</a> Google Reader, il popolare aggregatore di feed ampiamente utilizzato in rete, a partire dal primo luglio di quest'anno. Purtroppo, quando succedono queste cose, non rimane che rassegnarsi: <span style="background-color: white; line-height: 19.5px;">se un prodotto viene fornito in maniera gratuita è possibile che dopo un po' di tempo questo scompaia o diventi a pagamento. È una bella rogna, ma fa parte delle regole del gioco. Reader era (ed è) uno dei migliori aggregatori esistenti sul mercato, e sicuramente la sua mancanza sarà un duro colpo per molti, ma alcuni sostituti si sono affacciati all'orizzonte. Intanto vi do qualche consiglio su come salvare i feed presenti su Google Reader.</span><br />
<span style="background-color: white; line-height: 19.5px;"><br /></span>
<span style="line-height: 19.5px;">È possibile, dal proprio account Google, scaricare i feed che si seguono in un file .xml. Per fare ciò bisogna utilizzare <a href="https://www.google.com/takeout">Google Takeout</a>, una specie di mega server dove si possono scaricare tutti le impostazioni e i file salvati dei diversi servizi Google, andare sulla sezione "Scegli servizi" presente nella barra in alto, selezionare "Reader" e infine cliccare su "Crea archivio". Così facendo si ottiene un archivio .zip al cui interno è presente anche il file .xml con tutti i vostri feed che possono quindi essere importati su un altro aggregatore, che può essere sia in versione desktop sia in versione browser. In questo modo potete portarvi dietro tutti i vostri feed senza doverli inserire di nuovo a mano una volta che Google Reader chiuderà i battenti. </span><span style="line-height: 19.5px;">Il problema però si pone su cosa scegliere come nuovo aggregatore: ci sono alternative valide? E se sì, quali sono?</span><br />
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Porto la mia piccola esperienza di utente Linux: ho provato l'aggregatore nativo, che si chiama Akregator, presente su Fedora 17 con KDE. Ha il vantaggio di essere open source, funziona su tutti i sistemi operativi e importa comodamente i file .xml generati da Reader, ma la visualizzazione grafica è un po' deficitaria (ricorda troppo una casella mail) e soprattutto ho notato troppi problemi nel caricare i feed, perciò l'ho lasciato perdere dopo poco tempo.<br />
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Non soddisfatto del primo tentativo, ho provato a cercare qualcos'altro e mi sono imbattuto in <a href="http://www.feedly.com/">Feedly</a>, che sembra fare al caso mio: sincronizza automaticamente l'account con quello di Google (senza la necessità di importare i feed), l'aspetto grafico è abbastanza simile a quello di Reader e, cosa più importante, grazie alla sincronizzazione vi ritrovate tutto com'era organizzato sull'aggregatore di Google (quindi se avete diviso tutti in cartelle, come ha fatto il sottoscritto, si risparmia un sacco di tempo perché non c'è bisogno di rimettere tutto in ordine). Di contro, a mio avviso, c'è un font che non mi aggrada molto (ma quelli sono gusti personali) e all'inizio si ha un attimo di smarrimento per la diversa impostazione rispetto a Reader, ma quella con il tempo tende a diminuire. Un'ultima considerazione: per chi utilizza uno smartphone o un tablet con Android o iOS, si ha la possibilità di scaricare l'applicazione mobile, così da poter seguire i propri feed anche quando non si ha il portatile o il fisso con sé.<br />
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Questo servizio mi sembra quantomeno accettabile (anche per la possibilità di utilizzarlo su dispositivi mobili), perciò per il momento utilizzerò questo, però per chi volesse visualizzare altre alternative prima di decidere consiglio la lettura di <a href="http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-04-06/dopo-chiusura-google-reader-181359.shtml?uuid=Ab3EdskH">questo articolo</a> de Il Sole 24 ORE e di <a href="http://lifehacker.com/5990881/five-best-google-reader-alternatives">quest'altro</a> di Lifehacker, in cui sono riportati altri aggregatori alternativi a Reader.<br />
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L'ultima riflessione riguarda i servizi gratuiti: state sempre attenti, perché da un giorno all'altro potrebbero diventare a pagamento o chiudere del tutto. E finché si tratta di Google Reader è un conto, ma se si tratta della propria mail o di altro diventa un bel casino, quindi bisogna sempre stare attenti a non indirizzarsi verso un unico fornitore di servizi come Google per evitare di rimanere fregati e dover cambiare prodotto con tutti i problemi del caso.<br />
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P.S.: <i>Ovviamente lo spazio dei commenti può essere utilizzato per lasciare dei feedback su altri aggregatori, così da avere anche una piccola recensione sui prodotti che sono presenti nei due articoli linkati, ma che non ho personalmente provato.</i><br />
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UPDATE: <a href="https://twitter.com/Brovvnout/status/327180324322803713">mi è stato segnalato</a> su Twitter l'esistenza di Liferea come aggregatore locale e di Tiny Tiny RSS come alternativa a Google Reader per quanto riguarda la sincronizzazione su più dispositivi. Anche qui il consiglio che vi do è di provarli e di lasciare un eventuale feedback nei commenti a questo articolo.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-35250348229168133392013-04-24T15:00:00.000+02:002013-04-24T15:00:22.080+02:00Letta e il "governo di servizio al paese"E quindi è stato dato l'<a href="http://www.repubblica.it/politica/2013/04/24/news/incarico_governo-57354686/?ref=HREA-1">incarico per formare un governo a Letta</a> (Enrico, non Gianni, si sa mai che qualcuno prenda fischi per fiaschi). La situazione sulla formazione del governo ormai si sta protraendo da troppo tempo, ma questa volta pare (dico pare) che ci siamo. Ma cosa succederà dopo?<br />
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Intanto bisogna vedere quale sarà la lista dei ministri e se questa sarà gradita ai vertici del PdL. Se non dovesse andare bene, allora si aprirebbero le porte delle elezioni anticipate, con la probabile vittoria di B. e con il tracollo del blocco di centrosinistra e del M5S. Se invece dovesse accettare la lista dei ministri, il governo a mio avviso durerà poco, massimo un anno. Dico questo perché un governo di larghe intese c'è già stato (quello attualmente dimissionario) e, appena B. riterrà opportuno andare a votare, staccherà la spina e incasserà i dividendi al mercato elettorale. Alla fine siamo in democrazia, se la gente stravede per il gran capo e lo vedono ancora come "colui che renderà reale la rivoluzione liberale" promessa ormai da 20 anni e che puntualmente, alla prova dei fatti, ha fallito senza appello, allora non si può fare molto: si accetta con tutte le conseguenze del caso.<br />
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Ma se, per puro caso, questo governo invece funzionasse? Se si riuscissero a fare quelle riforme che ormai vengono invocate da 20 anni a questa parte? Questo scenario lo ritengo poco plausibile, vista l'esperienza del governo Monti, ma fare un ragionamento ipotetico non costa niente.<br />
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Se finalmente venissero fatte le riforme, se la situazione economica italiana migliorasse, quello che ha più da rimetterci è il movimento di grillo. E infatti il gran capo pentastellato è l'unico che sta tirando fuori <a href="http://www.termometropolitico.it/44022_grillo-litalia-in-bancarotta-in-autunno.html">scenari apocalittici</a> con cui cerca di spaventare gli adepti e i potenziali elettori: lui ha bisogno del caos per potersi rafforzare, le cose devono andare male per poter avere maggior peso elettorale, anche perché alla prima prova dei fatti successiva al voto di febbraio (le elezioni regionali in Friuli) le cose sono andate maluccio per lui, più per i <a href="http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/grillo-friuli-sara-prima-regione-a-5-stelle/news-dettaglio/4334052">proclami lanciati</a> nei giorni precedenti le elezioni che per i risultati effettivi, comunque in netto calo rispetto alle politiche di febbraio. Ha da rimetterci parecchio anche il PD, visto che dopo le elezioni ha cercato invano un accordo con i grillini e adesso è costretto a fare il tanto odiato governo di larghe intese che, anche se funzionasse e facesse tutto quello che deve fare, gli farà perdere voti. Insomma, alla fine della storia quello che ci guadagna è B., che in questo momento passa per grande statista e per colui che ha anteposto gli interessi della nazione a quelli suoi personali. Anche se al 99,99999999%, appena sentirà qualcuno dei suoi interessi in pericolo o capirà che gli conviene tornare a votare, staccherà la spina al governo Letta. Insomma, alla fine di tutto quello che ci guadagnerà è sempre lui, il grande capo che da 20 anni condiziona l'intera vita politica italiana.<br />
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Questo non è assolutamente un problema in un paese democratico, ognuno può votare chi ritiene più opportuno; basta solo che alla prossima volta che B. pensa agli affari suoi non saltino fuori gli ex elettori delusi che si stracciano le vesti chiedendo chi l'ha votato "quello là". L'avete voluto voi, bisogna anche avere il coraggio di dire "l'ho votato" una volta tanto. Perché se vai in giro sembra sempre che nessuno l'abbia mai votato, eppure 10 anni di governo se li è fatti. Chissà come ci sarà riuscito...Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-20087773289479541572013-04-23T23:08:00.001+02:002013-04-23T23:08:50.689+02:00La fisica dei film/cartoni animatiRitorno alla scrittura con un argomento abbastanza leggero: prendendo spunto da questa <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Cartoon_physics">voce</a> di Wikipedia e da un recente discorso con un mio amico dottorando riguardo la gravità presente nel film <a href="http://www.mymovies.it/film/2013/upsidedown/">Upside Down</a>, ho notato che manca (o quanto meno non ho trovato) una rivista che pubblica teorie ragionevoli per spiegare le assurdità fisiche presenti nei film e nei cartoni animati. Tanto per fare un esempio, io e il mio amico dottorando abbiamo trovato una spiegazione valida per la situazione gravitazionale assurda presente nel film citato in precedenza, mentre per la gravità nei cartoni animati (quella che agisce solo nel momento in cui il personaggio animato si accorge di non avere più la terra sotto i piedi) c'è un articolo apposito pubblicato nella rivista Esquire e che è possibile reperire a <a href="http://remarque.org/~doug/cartoon-physics.htm">questo link</a>. Uno può dirmi "esiste <a href="http://arxiv.org/">arxiv.org</a>, perché non usi quello senza dover cercare una rivista apposita?" avendo pure ragione, però potrebbe essere più utile avere un'unica rivista in cui raccogliere delle autentiche perle come, ad esempio, la <a href="http://mysite.science.uottawa.ca/rsmith43/Zombies.pdf">modellizzazione matematica di un attacco di zombie</a>, oppure <a href="http://arxiv.org/pdf/1304.0445.pdf">la durata degli inverni nell'universo di Game of Thrones</a>. Insomma, se qualcuno ha una mezza idea se esiste una rivista del genere, mi faccia sapere.<br />
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Tutto questo ovviamente non tiene conto del fatto che alcuni scienziati scrivano cose del tutto futili e tendenti all'umorismo più nerd e geek. Ma il bello degli scienziati e dei ricercatori è che hanno un gran senso dell'umorismo e non ci si annoia mai.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-80241153639380607112013-04-23T20:49:00.000+02:002013-04-23T20:49:50.298+02:00Il ritornoDopo un po' di tempo ritorno a scrivere su questo blog perso nel mare di internet. Sono successe un sacco di cose: quattro giorni fa mi sono laureato (adesso sono Dottore Magistrale in Fisica), quasi un anno fa ero alle prese con il terremoto emiliano (ed è stata una delle esperienze, se non l'esperienza, peggiore della mia vita), adesso devo pensare cosa fare del mio futuro e così via. Intanto cercherò di scrivere con un po' più di frequenza qui, per far contenti i miei quattro lettori affezionati. Nei prossimi giorni penserò a cosa scrivere, sono successe tante cose negli ultimi giorni, con calma ci penserò e il fisico con i piedi per aria tornerà in azione.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-48589805213595882552012-01-28T08:03:00.000+01:002012-01-28T08:03:19.494+01:00Il terremotoIeri c'è stata una <a href="http://www.repubblica.it/cronaca/2012/01/27/news/violenta_scossa_di_terremoto_avvertita_nel_nord_italia_segnalazioni_da_genova_milano-28868926/">forte scossa di terremoto</a> (magnitudo 5,4) avvertita in tutto il Nord Italia. Io ero in dipartimento e, una volta partita la scossa, una delle addette alla sicurezza ha urlato: "<i>Evacuare subito</i>"<i> </i>e siamo usciti tutti tranquillamente dalle scale, in attesa di tornare dentro. In quei momenti ho ripensato al <a href="http://www.ispro.it/site/content/1996-terremoto-di-reggio-emilia">terremoto</a> del 1996: ero a scuola e la maestra stava spiegando i vulcani. Ci spiegava che durante le eruzioni vulcani possono essere avvertite delle scosse di terremoto. Dopo 10 minuti si è sentita una bella botta e siamo dovuti uscire tutti. Quando si dice la casualità degli eventi.<br />
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P.S.: Sentire poi un prof. che al ritorno negli uffici dice: "<i>Abbiamo evacuato</i>" non ha prezzo.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-87700884583585953192012-01-20T14:48:00.000+01:002012-01-20T14:48:05.569+01:00Sul copyright e dintorniTra l'<a href="http://www.geekit.it/9103/tecnologia/protesta-dei-siti-web-per-la-legge-in-usa.html">oscuramento di alcuni siti web</a> contro la proposta di legge SOPA del congresso statunitense e la <a href="http://www.aciclico.com/news/megavideo-e-megaupload-oscurati-dallfbi.html">chiusura di Megaupload</a>, la questione del diritto d'autore su internet è tornato prepotentemente alla ribalta. Non voglio approfondire queste due notizie in particolari, ma mi piacerebbe aprire un dibattito con quelli che seguono questo piccolissimo blog su quanto concerne il copyright e il suo sfruttamento sulla rete.<br />
<br />
La mia idea è che sia assolutamente legittimo avere il diritto d'autore nei vari ordinamenti giuridici (lo metto subito in chiaro perché conosco gente che vorrebbe abolirlo di sana pianta), però quello che non mi convince è come viene sfruttato un determinato prodotto su internet da parte delle grosse (e a volte grossissime) case editrici/discografiche/cinematografiche. Ok, diciamo subito che il tutto iniziò malissimo con <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Napster">Napster</a>, ma le famigerate major dopo quella esperienza non hanno capito subito le potenzialità <b>mostruose</b> che ha internet per quanto riguarda la commercializzazione di un prodotto? Infatti la prima che ci è arrivata è stata Apple con <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/ITunes_Store">iTunes Store</a> e ha fatto su un sacco di soldi, lasciando alle major con un pugno di mosche (comunque tanta grana, ma meno di quanto avrebbero guadagnato se avessero fatto per conto loro). Ma cavoli, il loro unico obiettivo è fare sempre più soldi e quando hanno l'opportunità se la lasciano sfuggire dal primo Steve Jobs di turno? Perché la pirateria e la violazione del diritto d'autore sistematica si è diffusa anche perché non si riescono ad offrire (e in passato non c'erano proprio) alternative legali per vedere certe serie TV o i film appena usciti.<br />
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Il problema della pirateria e che non sempre la qualità del prodotto è garantita: il film è in qualità bassa, se non bassissima, l'audio non è sempre perfetto, e a volte è fuori sincro, e ci vuole spesso parecchio tempo per avere il file completo. La gente, se c'è qualità, la premia: se, per fare un esempio a caso, la Fox facesse vedere in full HD le sue ultime produzioni cinematografiche in streaming o permettendo di scaricare legalmente a un prezzo ragionevole (che so 5 euro) tramite uno store opportunamente gestito, la gente non accorerebbe in massa a scaricarsi l'ultimo film? Perché se ci si pensa una famiglia media, facciamo di 4 persone, che vuole andare tutta insieme al cinema meno di 30 euro non li spende. Così facendo il guadagno è duplice: la famiglia risparmia perché compra un film una volta sola e lo può guardare comodamente da casa con la massima qualità possibile e sul proprio PC, mentre la Fox, o chi per lei, può sfruttare un mercato dalle potenzialità elevate senza intaccare il mercato del cinema. Perché se ci pensate, nonostante la pirateria, i cinema ci sono ancora e la gente i film li va a vedere (questo tema meriterebbe un discorso a parte, perché ormai ci sono solo delle multisala nelle grandi città, ma comunque mi è capitato di trovare cinema stracolmi e con delle promozioni furbe per invogliare ad andare al cinema nei giorni feriali).<br />
<br />
Quello che hanno capito molti di quelli che bazzicano internet, ma sembra che invece i capoccia delle major sembrano lungi dal comprendere, è che moltissimi utenti comprerebbero prodotti in maniera legale se ne avessero l'opportunità, ma non lo fa perché non ne ha occasione. Poi ovviamente ci saranno quelli che continueranno a piratare anche se il film costasse 10 centesimi, ma perché non dare occasione di fare acquisti legali a chi vuole?<br />
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Ok, l'ho tirata troppo per le lunghe, lascio spazio a chi vuole partecipare a questa discussione!Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-74785559451755374732012-01-18T19:53:00.000+01:002012-01-18T19:53:56.241+01:00I Repubblicani e i sondaggiLa corsa alla nomination nel partito Repubblicano prosegue: il 10 si è votato in New Hampshire con una <a href="http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-01-11/primarie-repubblicane-romney-diesel-080958.shtml?uuid=Aa8CahcE">nuova vittoria di Romney</a> e un buon margine sul secondo classificato, Ron Paul. C'è anche da segnalare <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/16/primarie-repubblicane-huntsman-abbandona-corsa-alla-casa-bianca/184245/">il ritiro dalla corsa elettorale di John Huntsman</a> e questo può favorire ulteriormente Romney poiché Huntsman era uno dei candidati più liberali e moderati in corsa e, per essere credibili e avere qualche possibilità di vittoria nel confronto con Obama, bisogna puntare sul voto dei moderati e indipendenti, che risulterà decisivo.<br />
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Il prossimo appuntamento <a href="http://www.repubblica.it/esteri/elezioni-usa/2011/12/30/news/usa_verso_le_presidenziali_2012_le_tappe_tra_primarie_e_caucus-27398845/">sarà il 21 in South Carolina</a>: anche in questa occasione Romney è il favorito, ma sarà una lotta più incerta anche perché lo stato in questione è parecchio conservatore e potranno essere favoriti i candidati più "estremisti", soprattutto Santorum. Inoltre per l'ex governatore dello Utah si stanno addensando parecchie nubi su una questione legata <a href="http://www.repubblica.it/rubriche/diario-delle-primarie/2012/01/17/news/diario_17_gennaio-28315070/">alle tasse che paga</a> (sarebbero poche in rapporto a quanto guadagna) e, per gli americani, più che le idee politiche contano le cose essenziali: se paghi le tasse e se hai una vita completamente intonsa e pulita.<br />
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La cosa più divertente che volevo segnalare era però questo sondaggio pubblicato nei giorni scorsi: come si vede <a href="http://www.realclearpolitics.com/epolls/2012/president/president_obama_vs_republican_candidates.html">qui</a>, Obama batterebbe tutti i possibili avversari Repubblicani (nell'ordine Romney, Gingrich, Santorum, Paul e Perry), ma <a href="http://www.realclearpolitics.com/epolls/2012/president/us/general_election_president_obama_vs_republican_candidate-1745.html">perderebbe contro un generico candidato Repubblicano</a>. Ovvio sono sondaggi e vanno presi per quello che sono, ma questo risultato si presta a un'analisi più profonda: pare che gli americani siano abbastanza diffidenti o quanto meno delusi dai primi 4 anni dell'amministrazione Obama (tanto che le preferenze sono leggermente maggiori per un generico candidato Repubblicano), ma si vede che gli avversari che potrebbe affrontare l'attuale presidente non sono così all'altezza tanto da far preferire ancora il buon Barack. Questa vuole essere una nota di "colore", ma comunque è significativa del fatto che questi sondaggi è meglio prenderli con le molle (anche perché alla fine il presidente si elegge con i voti dei Grandi Elettori assegnati ai singoli stati, quindi il voto popolare interessa fino a un certo punto).Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-22498636758487885082012-01-05T16:26:00.000+01:002012-01-05T16:27:25.126+01:00La democrazia interna nel movimento di GrilloE dopo 5 mesi mi tocca parlare di lui: Beppe Grillo. Finora avevo evitato saggiamente di parlarne per non scatenare l'ira dei grillini della rete, però dopo <a href="http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/01/03/news/bologna_resa_dei_conti_online_per_il_movimento_cinque_stelle-27516292/">l'ultima</a> sua <a href="http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/01/05/news/terremoto_nel_movimento_5_stelle_defranceschi_pronto_a_lasciare-27599998/?ref=HREC1-6">uscita</a> un commento è inevitabile.<br />
<br />
Premessa sulla vicenda: il capogruppo del Movimento 5 Stelle nel consiglio regionale dell'Emilia Romagna, tale Andrea Defranceschi, deposita una risoluzione in cui si chiede un intervento per non chiudere <i>L'Unità</i> in cui si chiede alla Regione (cito):<br />
<blockquote class="tr_bq">
"<i>di attivarsi affinché vengano salvaguardati gli attuali posti di lavoro e le professionalità da questi rappresentate ricorrendo a tutti gli strumenti utili.</i>"</blockquote>
Una richiesta ragionevole per chi vuole difendere i lavoratori e vuole essere loro vicino in un momento di difficoltà, ma non per Grillo; infatti, tra i punti cardine del suo programma, c'è l'abolizione dei finanziamenti pubblici alla carta stampata, quindi sarebbe molto contento se chiudesse un giornale ostile a questo suo punto programmatico. Ed è qui che inizia la discussione, perché il comico attacca ferocemente il consigliere regionale dicendo:<br />
<blockquote class="tr_bq">
"<i>Il 2012 non sarà del tutto negativo. Porterà in dono anche la chiusura di molti giornali finanziati con soldi pubblici, veri cani da guardia dei partiti. </i>[...] <i>Se qualche esponente del Movimento 5 Stelle la pensa diversamente non è un problema. Il Pdmenoelle lo accoglierà subito tra le sue braccia.</i>"</blockquote>
Insomma un attacco duro verso chi, e sono parole sue, non è il <i>capo</i> del Movimento. Invece questo comportamento, agli occhi di chi non ne fa parte, sembra proprio quello di un capo-padrone: se non la pensi esattamente come lui devi andare con gli <i>altri</i> (manco fossimo sull'isola di <i>Lost</i>).<br />
<br />
Quello che Grillo e i vari membri del Movimento devono ancora capire è che la politica è contraddittorio tra chi, pur facendo parte dello stesso partito e dello stesso movimento, non la pensa esattamente come te: il signor Defranceschi con ogni probabilità la pensa come Grillo sul finanziamento pubblico ai giornali, cioè è contrario a dare soldi pubblici alle testate giornalistiche, ma vuole trovare un modo per non far perdere un posto di lavoro in una situazione economica difficile. Invece per il buon Grillo devono andare tutti a casa e anzi meglio così, c'è un giornale in meno che ci attacca.<br />
<br />
La politica non è solo bianco e solo nero, ma è in toni di grigio: ci sono certe situazioni al limite in cui bisogna considerare caso per caso e non fare di tutta l'erba un fascio. Grillo infatti difende fino al midollo qualsiasi lavoratore, ma se poi a perdere il lavoro sono giornalisti (che con ogni probabilità non ricevono stipendi a 4 o 5 zeri), chissene frega, sono parte del sistema come i politici, al rogo insieme a loro. Grillo deve capire che con questa strategia può prendere voti subito (come si è visto nelle tornate elettorali fin qui svolte), ma quando arrivi all'atto pratico dove bisogna avere un confronto costruttivo e non solo mandare a quel paese l'avversario, ecco che il giocattolo si rompe. Proprio come è successo in questi giorni, con i lettori del blog divisi tra chi sta con Grillo e chi con il consigliere regionale, senza trovare una soluzione condivisa.<br />
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Un'altra cosa che poi è davvero molto seccante è questo continuo riferimento dell'<i>aver tradito il mandato degli elettori</i>. Fino a prova contraria c'è scritto sul <a href="http://assemblealegislativa.regione.emilia-romagna.it/wcm/studenticittadini/apar/partecipa/cons/index/par_assemblea/consiglieri_quanti_partiti_che_fanno.htm">sito</a> dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna che:<br />
<blockquote class="tr_bq">
"<i>I Consiglieri regionali rappresentano l’intera comunità territoriale ed esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato.</i>"</blockquote>
Quindi il buon Defranceschi non deve dare conto a nessuno, men che meno ai suoi elettori. Se ai grillini questo non piace cambino la legge, non rompano le scatole sempre sulla volontà violata degli elettori, perché nell'ordinamento italiano non c'è scritto da nessuna parte che gli eletti in qualsiasi organo statale debbano rendere conto di quello che fanno a qualcuno (nota tecnica, ho trovato quel link in 5 secondi, poteva farlo chiunque altro. Quella che bisogna dar conto agli elettori e che si tradisce la volontà popolare è una bufala che ormai si è troppo radicata nella politica italiana).<br />
<br />
Infine voglio dire che a me non interessa assolutamente quale sarà la sorte de <i>L'Unità</i>: è un giornale storico, è vero, ma se la baracca non va avanti è inutile prolungare l'agonia. Quello che voglio dire è che in certe situazioni bisogna anche tener conto delle voci discordanti, se no va a finire che invece di un movimento aperto a tutti crei solo un circolo mono-pensiero da cui non se ne esce.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-7306218132606578642012-01-03T22:57:00.001+01:002012-01-03T22:57:40.634+01:00Il mio candidato repubblicano idealePoiché stanotte <a href="http://www.repubblica.it/esteri/elezioni-usa/2012/01/02/news/iowa_caucus-27509577/?ref=HREC1-5">iniziano in Iowa le primarie</a> per decidere il candidato del Partito Repubblicano che sfiderà Barack Obama alle prossime elezioni di novembre, USA Today ha pubblicato sul suo sito internet <a href="http://www.usatoday.com/news/politics/candidate-match-game">questo simpatico quiz</a> che ti permette di capire qual è il tuo candidato repubblicano ideale: prima bisogna dire, a proprio avviso, quali sono gli argomenti maggiormente importanti e poi bisogna rispondere a una domanda riguardante ciascun argomento. A seconda del vostro pensiero e delle risposte che date, viene trovato il candidato più vicino a quelle che sono le vostre idee. Io ho fatto questo giochino ed ecco il risultato finale<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwZTB5YRMXFWn9o7C6r3Uql8JRaeJbi53wOJ4WmlWTKIQtigcaSfYG9Dd7jDiTyAuRMoIsSeWI-96ewDFj3Nc74GFHzHbi1ewUqKRfzRiNPum7bhbX0AERpUqtQAj_jpfdgtBMAHvpeUW3/s1600/67+-+Il+mio+candidato+repubblicano+ideale.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="166" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwZTB5YRMXFWn9o7C6r3Uql8JRaeJbi53wOJ4WmlWTKIQtigcaSfYG9Dd7jDiTyAuRMoIsSeWI-96ewDFj3Nc74GFHzHbi1ewUqKRfzRiNPum7bhbX0AERpUqtQAj_jpfdgtBMAHvpeUW3/s320/67+-+Il+mio+candidato+repubblicano+ideale.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Cosa??? Obama???</i></td></tr>
</tbody></table>
Al primo posto si piazza Barack Obama, noto esponente repubblicano. Ah è vero, Obama non è mica repubblicano! Insomma la penso talmente uguale ai vari rappresentati repubblicani che quello più vicino al mio pensiero è un democratico. Al secondo posto si piazza Ron Paul a pari merito con Rick Perry (ovviamente non so assolutamente chi siano).<div>
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<div>
Naturalmente questo era solo un gioco e non ha alcun valore effettivo, però è interessante sapere come la pensino i vari candidati su diverse questioni e per vedere come i candidati più radicali (ovvero quelli più vicini al Tea Party) si scorneranno per avere l'appoggio dell'elettorato più conservatore.</div>
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Sarà molto interessante seguire la corsa alla nomination nel Partito Repubblicano: più il candidato nominato sarà un conservatore, più Obama avrà chance per essere rieletto, nonostante le enormi difficoltà che hanno contraddistinto il suo mandato alla Casa Bianca.</div>Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-17458991115481694132011-12-31T10:49:00.001+01:002011-12-31T11:59:42.547+01:00Auguri di buon 2012!È finito anche quest'anno, quindi a tutti i lettori di questo piccolo blog faccio i miei migliori auguri di un sereno e felice 2012.<br />
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Come chicche assolutamente inutili, segnalo che i primi che festeggeranno l'arrivo del nuovo anno (come purtroppo accade tutti gli anni) sono gli abitanti del fuso orario <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/UTC%2B14">UTC+14</a>, che festeggeranno il capodanno alle 11 ora italiana. In questo fuso orario ci sono le cosiddette isole della Linea, che fanno parte di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Kiribati">Kiribati</a>, un arcipelago sperduto nell'Oceano Pacifico. Invece gli ultimi a festeggiare non saranno gli abitanti del fuso orario <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/UTC-12">UTC-12</a> (perché gli atolli presenti sono disabitati), ma quelli del fuso <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/UTC-11">UTC-11</a>, vale a dire le <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Samoa_Americane">Samoa Americane</a> e qualche altro isolotto sperduto: loro stapperanno il tipico spumante polinesiano a mezzogiorno (ora italiana) del 1º gennaio 2012.<br />
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Dopo queste notizie bomba, non mi resta altro che augurarvi buon anno e buona fine del mondo (ché se i Maya hanno sbagliato ci rimaniamo tutti male)!Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-11983665085320378212011-12-29T14:18:00.001+01:002011-12-29T14:18:06.363+01:00Spot sulla sicurezza stradaleSu <i>La Repubblica</i> è stato pubblicato <a href="http://video.repubblica.it/cronaca/gli-incidenti-col-rosso-la-campagna-per-la-sicurezza-stradale/84674/83063">un video</a> per favorire la sicurezza stradale in cui sono stati ripresi degli incidenti dovuti a mancato rispetto del semaforo rosso. Non sono incidenti gravi, ma dovrebbero far capire come non ci si deve comportare in strada e che è sempre un rischio stupido passare con il rosso.<br />
<br />
Quello che però mi chiedo è perché i nostri spot sulla sicurezza stradale sono di questo tipo?<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object width="320" height="266" class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://0.gvt0.com/vi/3h2pCmw0J_g/0.jpg"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/3h2pCmw0J_g&fs=1&source=uds" />
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Cioè con attori famosi che invitano ad andare piano, mentre nel resto del mondo sono così:<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/d7JpFVdKOjY?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
dove a momenti mettono gli effetti 3D per darti l'impressione di farti arrivare il sangue addosso?<br />
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Ovviamente in Italia spot di questo tipo porterebbero a grandi polemiche (non si possono far vedere scene di questo tipo, troppo disturbanti, i nostri giovani potrebbero crescere male), mentre in realtà sono l'unico deterrente psicologico efficace: se fai vedere quello che rischi veramente (uccidere qualcuno, rimanere sfigurato, spezzarti l'osso del collo) allora qualcuno starà veramente più attento per strada. Mi potete anche dire che questo è terrorismo psicologico, ma credo che per noi italiani sia l'unica cosa che possa funzionare veramente.<br />
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P.S.: prima che qualcuno mi dica che è stato fatto molto sulla sicurezza stradale: lo so, è stato fatto moltissimo, ma se si può fare qualcosa in più per ridurre al minimo i rischi di incidenti e di morti sulla strada non vedo perché non debba essere fatto.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-82145012645131576922011-12-28T14:56:00.000+01:002011-12-28T14:56:27.038+01:00Avvicinarsi a UnixSo che per molti è una cosa superflua e inutile, ma per chi vuole avvicinarsi al mondo Unix (quindi essenzialmente Mac e Linux) ho trovato <a href="http://xserv.unimo.it/unixtut/index.html">questo utile tutorial</a> che spiega quali sono i comandi da terminale, insieme a qualche piccolo esercizio per mettere in pratica quello che viene spiegato.<br />
<br />
Spero di poter approfondire il discorso sull'utilità di avere un sistema operativo Unix soprattutto nell'ambito scientifico, quando avrò un po' di tempo proverò a mettere giù due righe (con la consapevolezza che non riuscirò a convincere nessuno ad abbandonare il dominante Windows).<br />
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P.S.: ne approfitto subito per fare gli auguri di buon Natale in ritardo e gli auguri di un buon 2012 (con annessa fine del mondo) in anticipo!Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-637075819625138432011-12-21T18:18:00.000+01:002011-12-21T18:18:29.355+01:00Limiti di velocità<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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Da un po' di tempo, nel parcheggio davanti al mio dipartimento, è comparso questo simpatico cartello che indica un altrettanto simpatico limite di velocità<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIfwsU8fPvsMBEgtXJZYZR27qBHNW0P_-hPlx3KdHOGxm38rFYpu7zP6iq9Rnj3lh1PlYqaLvvl_vyvb5G1USUbX3SyBFe3bqAokPgTzROTMnVZHfHKj3bcUA1jkx3S2wugmTTIHvYQKeH/s1600/63+-+Limiti+di+velocit%25C3%25A0.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIfwsU8fPvsMBEgtXJZYZR27qBHNW0P_-hPlx3KdHOGxm38rFYpu7zP6iq9Rnj3lh1PlYqaLvvl_vyvb5G1USUbX3SyBFe3bqAokPgTzROTMnVZHfHKj3bcUA1jkx3S2wugmTTIHvYQKeH/s320/63+-+Limiti+di+velocit%25C3%25A0.jpg" width="320" /></a></div>
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Proprio così, c'è il limite massimo di velocità di 5 km/h. Non basta il buon senso per capire che bisogna andare piano in un parcheggio dove ci sono pedoni, biciclette e altre macchine, bisogna anche che ci sia il divieto categorico di non superare i 5 km/h. Come potete ben immaginare, questo limite non lo può rispettare nessuno. Speriamo infatti che non venga il poliziotto con l'autovelox perché se per errore fossi di fretta a piedi o in bici, mi farebbe subito una multa di parecchi euro (e dopo <a href="http://fisicoperaria.blogspot.com/2011/12/multe.html">le ultime disgrazie</a>, meglio evitare).<br />
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È il caso di dire che a noi italiani bisogna dire tutto, ma proprio tutto, se no non rispettiamo niente.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-20381009980901245982011-12-19T18:12:00.000+01:002011-12-19T18:12:01.842+01:00MulteHo preso 80 euro di multa perché la proiezione del paraurti era sul marciapiede. E tutto questo sotto casa mia. Almeno potevo farla grossa, tipo andare ai 300 km/h in autostrada. Invece ho preso una multa stupida. Che palle.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-30438335035806463472011-12-13T18:59:00.000+01:002011-12-14T14:33:43.662+01:00Novità sul bosone di Higgs<i>Post aggiornato dopo la pubblicazione iniziale</i><br />
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Alla fine (com'era facilmente prevedibile) non sono riuscito a vedere la conferenza del CERN riguardo le novità sul bosone di Higgs.<br />
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In compenso sono state dette delle cose interessanti: la <a href="http://press.web.cern.ch/press/PressReleases/Releases2011/PR25.11E.html">press release del CERN</a> ci dice che i due esperimenti che stanno cercando la sfuggente particella (ATLAS e CMS) hanno trovato qualcosa, indipendentemente l'uno dall'altro, in una regione molto simile di energia (ATLAS ha trovato un eccesso di segnale nella regione tra i 116 e i 130 GeV e CMS nella regione tra 115 e 127 GeV). Cosa vuol dire questo? Per chi volesse capire un po' più approfonditamente la questione, consiglio la serie di tre articoli (<a href="http://www.borborigmi.org/2011/12/09/distinguere-un-segnale-da-un-rumore-di-fondo-prima-puntata-lanciare-i-dadi/">primo</a>, <a href="http://www.borborigmi.org/2011/12/12/distinguere-un-segnale-da-un-rumore-di-fondo-seconda-puntata-il-significato-di-un-eccesso/">secondo</a> e <a href="http://www.borborigmi.org/2011/12/13/distinguere-un-segnale-da-un-rumore-di-fondo-terza-puntata-zone-di-rumore-di-fondo-controllato/">terzo</a>) scritti da Marco Delmastro sul suo blog riguardo a come trovare un segnale nuovo in mezzo ad altri segnali noti. Sintetizzando molto, quello che hanno fatto i ricercatori del CERN è trovare un eccesso di un segnale di un processo noto che potrebbe essere causato dal bosone di Higgs, però questo eccesso deve essere parecchio maggiore della deviazione standard (chiamata $\sigma$) e in particolare nella fisica delle alte energie questo segnale deve trovarsi a 5 $\sigma$ dal segnale noto per avere la quasi certezza che il segnale trovato sia genuino. Oggi è stato detto che c'è un segnale in eccesso di 3 $\sigma$ nella regione di energia intorno ai 125 GeV e questo vuol dire che con una probabilità del 95% il bosone di Higgs potrebbe trovarsi lì, ma ovviamente per averne la certezza bisogna aumentare parecchio la statistica. Questo verrà fatto nel corso del prossimo anno e, con ogni probabilità l'anno prossimo, si dovrebbe avere la certezza definitiva sull'esistenza o meno di questa imprendibile particella.<br />
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Intanto nell'attesa vi consiglio alcuni link per approfondire il discorso sul bosone di Higgs: <a href="http://unico-lab.blogspot.com/2011/12/domande-e-risposte-sul-bosone-di-higgs.html">qui</a> ci sono delle domande con annesse risposte riguardo al bosone ed è molto utile soprattutto per chi sa poco e vuole prima capirci qualcosa di più sulle basi, mentre <a href="http://unico-lab.blogspot.com/2011/12/lhiggs-quando-arriva-arriva.html">qui</a> e <a href="http://daily.wired.it/news/scienza/2011/12/13/traccia-bosone-higgs-16257.html">qui</a> viene spiegato nei dettagli cosa è stato detto oggi.<br />
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<b>Aggiornamento (14/12/2011):</b> Segnalo <a href="http://www.borborigmi.org/2011/12/14/lo-stato-della-ricerca-del-bosone-di-higgs-dopo-il-seminario-al-cern/">un link</a> più tecnico dove viene spiegato come è possibile cercare il bosone di Higgs.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-40055687044211275772011-12-12T18:55:00.000+01:002011-12-12T19:06:44.839+01:00Conferenza sul bosone di Higgs<i>Post aggiornato dopo la pubblicazione iniziale</i><br />
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Domani ci sarà una conferenza al CERN dove verranno esposti gli ultimi sviluppi sulla ricerca del bosone di Higgs. Il link per vedere l'evento in webcast è <a href="http://webcast.web.cern.ch/webcast/">questo</a>. Io non riuscirò a seguire l'evento in diretta fin dall'inizio, comunque cercherò di riportare le conclusioni e di mettere dei link a siti specializzati che possano servire ad approfondire la questione sulla ricerca del bosone di Higgs in maniera migliore di quanto possa fare io. Intanto se qualcuno vuole fare un ripasso su cos'è il fantomatico bosone in questione e come si fa a cercarlo, consiglio <a href="http://www.borborigmi.org/">questo blog</a> di un ricercatore italiano al CERN, dove viene spiegamento veramente bene tutto il mondo della fisica delle particelle e delle alte energie.<br />
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<b>Aggiornamento:</b> intanto, per chi proprio non riesce a resistere, <a href="http://www.quantumdiaries.org/2011/12/12/getting-closer-to-finding-out-if-the-higgs-exists/">qui</a> c'è una specie di <i>riassunto delle puntate precedenti </i>riguardo il bosone di Higgs. Ma proprio se non riuscite a resistere.Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7520282926307295463.post-8838262687768572542011-12-09T17:30:00.001+01:002011-12-09T17:32:59.100+01:00La Repubblica e i cellulariVolevo segnalare che <i>La Repubblica</i> <a href="http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/12/08/news/cellulare_amico_per_emergenze-25279767/?ref=HRERO-1">riprende l'argomento della mail riguardo le funzioni segrete dei cellulari</a>, di cui <a href="http://fisicoperaria.blogspot.com/2011/11/servizio-antibufala-quattro-cose-che-il.html">avevo riferito poco tempo fa</a>, confermando che si tratta di una bufala e arricchendo di dettagli e approfondimenti i vari punti della mail. Buona lettura!Paolohttp://www.blogger.com/profile/04767047334431282393noreply@blogger.com0